Oggi per la rubrica del martedì dedicata alle serie tv per i più piccoli, parliamo di Pingu, serie a cartoni animati nata in Svizzera, andata in onda per la prima volta nella seconda metà degli anni ’80 e trasmessa in Italia da Rai Due, Rai Yoyo e JimJam. Protagonista delle storie è una tenerissima famiglia di pinguini che vive in Antartide composta da Pingu, da sua sorella Pingas e dai loro genitori. Il papà di Pingu è un postino che consegna la posta in motoslitta e ama fumare la pipa. La mamma di Pingu, invece, bada all’igloo. Il migliore amico di Pingu è la foca Robby mentre Pingi è la sua fidanzata!
I personaggi del cartoon si esprimono attraverso il “pinguinese”, una sorta di linguaggio dei pinguini composto solo da suoni e rumori che non ha bisogno di traduzioni ed è facilmente comprensibile da tutti. Pingu, inoltre, ha la capacità di trasformare il suo becco in una tromba per far capire ai piccoli spettatori se è felice, triste o arrabbiato. Pingu e i suoi amici sono dispettosi e scatenati, a volte finiscono nei guai o litigano, come tutti i bambini, ma alla fine tutto si sistema per il meglio.
L’animazione è stata realizzata in stop motion (o clay animation), una tecnica che consiste nel creare personaggi e sfondi in plastilina e riprendere le singole immagini solo dopo aver leggermente modificato le posizioni degli elementi presenti in ogni scena.
La serie originale è composta da 104 episodi della durata di 5 minuti l’uno, ma visto il successo riscosso a livello internazionale nel 2005 la BBC decise di produrne altri 52 portando così il totale a 156. In Italia, sono usciti 12 DVD con gli episodi della serie.
Ed ecco la sigla della serie originale, chi di voi la ricorda?